FashionNetwork parla di Uoman
NASCE UOMAN, IL BRAND DALLA PARTE DELLE DONNE
Debutta con l’autunno/inverno 2019-20 il nuovo marchio di total look femminile
Uoman, fondato dalla stilista Barbara Tirotti e dalla famiglia siciliana di retailer di
moda Gangarossa. La nuova proposta ha una particolarità: completamente
eliminate le taglie, che secondo i fondatori “ingabbiano le donne”, differenzia la
propria linea in base ai fit, dai più slim a quelli morbidi, riconoscibili da cinque diversi
nomi di donna (le cui iniziali compongono la scritta Uoman): Ulla, Olga, Margò, Altea
e Nora.
“Dopo tanti anni come direttore creativo di diversi brand, avevo voglia di creare
qualcosa di mio e ho trovato nella famiglia Gangarossa dei soci in linea con i miei
obiettivi”, ha raccontato a FashionNetwork.com Barbara Tirotti, affiancata da
Giuliano e Guido Gangarossa, rispettivamente Direttore Commerciale e CFO di
Uoman. “I nostri valori fondamentali sono la chiarezza, la correttezza e
l’inclusività; oltre a eliminare le taglie, abbiamo adottato prezzi particolari, che non
ricorrono allo stratagemma dei centesimi ma sono prezzi pieni: ad esempio le
nostre maglie costano da 27 a 55 euro, le camicie 25, i pantaloni 32, i capispalla, i
pezzi più costosi, superano di poco i 100 euro. Rinnoviamo continuamente la
proposta con inserimenti bisettimanali”.
Per mantenere prezzi così competitivi ma salvaguardare al contempo la qualità,
la società, che realizza il 50% della collezione in Italia, collabora anche con
partner esteri di fiducia, scegliendo prevalentemente fibre naturali. La prima
collezione si compone di circa 200 capi tra abbigliamento, scarpe, borse, bijoux e
piccola pelletteria; in arrivo a novembre anche l’eau de toilette e le profumazioni
d’ambiente.

Serrata la roadmap di aperture retail: dopo il primo negozio Uoman inaugurato il 19
ottobre a Catania, in corso Italia, via dello shopping della città, i prossimi opening
saranno il 29 ottobre a Roma, angolo piazza Cola di Rienzo, e a novembre a Busto
Arsizio e a Siracusa.
“Scegliamo location in zone commerciali di alto passaggio; tutti i nostri store hanno
metrature abbastanza ampie, intorno ai 100/150 mq. Oltre ai negozi diretti, siamo
disponibili ad aperture con partner che condividano i nostri valori”, spiegano Guido e
Giuliano Gangarossa. “Abbiamo già firmato per una location in via Belfiore a Milano,
dove entreremo a inizio 2020; entro i prossimi cinque anni vogliamo arrivare a 60
punti vendita in Italia, coprendo tutto il territorio nazionale, per poi eventualmente
approcciare anche l’estero”.
Serrata la roadmap di aperture retail: dopo il primo negozio Uoman inaugurato il 19
ottobre a Catania, in corso Italia, via dello shopping della città, i prossimi opening
saranno il 29 ottobre a Roma, angolo piazza Cola di Rienzo, e a novembre a Busto
Arsizio e a Siracusa.
“Scegliamo location in zone commerciali di alto passaggio; tutti i nostri store hanno
metrature abbastanza ampie, intorno ai 100/150 mq. Oltre ai negozi diretti, siamo
disponibili ad aperture con partner che condividano i nostri valori”, spiegano Guido e
Giuliano Gangarossa. “Abbiamo già firmato per una location in via Belfiore a Milano,
dove entreremo a inizio 2020; entro i prossimi cinque anni vogliamo arrivare a 60
punti vendita in Italia, coprendo tutto il territorio nazionale, per poi eventualmente
approcciare anche l’estero”.

Ma Uoman non è solo moda: i fondatori hanno creato infatti un ente no profit, la
Fondazione Uoman, al quale saranno devoluti 10 centesimi per ogni capo venduto,
con l’obiettivo di realizzare corsi di varia natura, sia su aspetti ludici che
professionali, a cui le clienti potranno accedere sin dal primo acquisto. I corsi
partiranno nel marzo 2020 e saranno calendarizzati sul sito del brand e promossi
negli store a partire da gennaio.
“Crediamo nel rispetto e nell’attenzione verso le persone, anche internamente
all’azienda. Per questo motivo abbiamo inserito la figura del People Satisfaction
Manager, una specialista che girerà sia nelle sedi della società (a Catania quella
legale e a Roma quella operativa, ndr) sia nei negozi per parlare con i dipendenti di
problematiche lavorative o personali”, concludono i fondatori.
Uoman punta ad arrivare nell’arco di cinque anni a un giro d’affari di 40 milioni di
euro.